Alla fine del film “The Meaning of life”, dei Monty Phyton, viene aperta una lettera che contiene la risposta al senso della vita, almeno così promette.
“Cerca d’essere corretto con le persone, evita di mangiare grasso, leggi un buon libro, fatti delle belle passeggiate e cerca di vivere in pace e in armonia con tutte le persone di qualsiasi nazione o religione esse siano”.
Ovviamente il significato della vita non e’ solo questa semplice, ma abbastanza reale, filosofia dei Monty Phyton, e se ci pensate attentamente sia che uno abbia solo dieci anni, o che sia un adolescente con il primo cuore spezzato o un ultra ottantenne che riflette sulla sul suo passato, e’ chiaro che si riflette sul significato della vita sempre e soltanto quando si e’ in momenti difficili della propria esistenza.
Alcuni pensano che sia l’amore il senso della vita, altri che sia l’imparare su come essere pronti alla morte, ma c’e’ anche chi, molto piu’ pragmaticamente, sostiene che non ci sia un vero “senso della vita” davanti ai nostri occhi, semplice e banale, che non riusciamo mai a cogliere.
Qualsiasi sia la vostra opinione al riguardo, vi invito a riflettere sulle parole di Seneca che al proposito della vita disse:
“la vita non e’ breve, siamo noi che la rendiamo tale. Questo perche’ la usiamo nel modo sbagliato”.
Si, questa e’ la mia attitudine alla vita, cioe’ che siamo noi, singolarmente, noi stessi, che usiamo male il tempo che ci viene concesso. Non sappiamo come usarlo e sprechiamo tempo in rimorsi, discussioni e tante altre piccole inutili cose che ci fanno perdere il tempo che abbiamo.