L’animale misterioso nel mezzo della passeggiata in città’.

Verso la fine della nostra passeggiata insieme, lei indica uno strano animale, che pare dipinto con i colori dell’arcobaleno, ma non è un pappagallo.

Con una specie di becco a forma di cuore ci guarda e pare parlare verso di noi con una lingua che non conosciamo ma che stranamente capiamo.

A questo punto la sua idea e di creare una forma a cuore con le sue mani tese e sorride verso lo strano animale. 

Una reazione che non sospettavo. Ma era stata una bella reazione.

Queste sorprese nelle passeggiate in città mezzo deserte sono le cose che poi ci portiamo dietro per giorni nei nostri discorsi.

Passeggiata Animale Torino

La stessa sera, dopo cena sono sceso alla vinoteca all’angolo ed ho preso una bottiglia di vino , la mia preferita e mentre torno a casa e mi infilo la bottiglia nel giubbotto e mi giro bene la sciarpa sul collo, sento uno strano suono, mi giro, ed è l’animale che avevamo visto la mattina.

Ascolto in silenzio nella tranquillità della sera, che rumori faccia e pure nel silenzio profondo, l’animale misterioso pare veramente silenzioso. Ha anche con una luce del lampione dritta sulla sua testa, ma non riesco a cogliere che animale sia.

In realtà non saprei neppure da dove cominciare a cercare neppure in internet.

Torno a casa e racconto dell’incontro mentre apro la bottiglia di vino.

La sera passa così, parlando di animali inusuali, storie del passato e programmi per il domani.

Una sera diversa, lasciandoci alle spalle le stronzate che arrivano da alcuni amici sui social network, che parlano di cose difficili che non capiscono, in modo solenne.

Che strana questa gente sui social network, santificano su tutto, ma non sanno dirmi che animale fosse quello che oggi si è presentato piu’ di una volta durante la mia giornata libera.

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