7 Giorni Per Respirare Cultura, Arte, Natura e Turismo in Sardegna.

By Massimo Usai

Il nome della rassegna è affascinante: “Le Giornate del Respiro”.

Quando azzecchi il nome di una rassegna di cultura, sei gia’ al 50% del target della perfezione organizzativa che ti eri proposto di raggiungere in fase di progettazione. 

La manifestazione e’ alla sua prima edizione e si svolge a Fluminimaggiore, piccola località del Sulcis, in Sardegna.

Tutto quello che viene progettato da Sardegna Teatro” ha queste caratteristiche: saper scegliere sempre alla perfezione località, nome e programma delle manifestazioni, riuscendo sempre a sorprendere e soddisfare chi segue le loro proposte culturali.

Tracciare traiettorie senza la pretesa
di controllarle, percorrere indocili strade inedite dell’immaginario, procedere per tentativi, imparare dal respiro il movimento costante che fa incontrare il dentro con
il fuori, sentirsi paesaggio.

Giulia Muroni da “Traiettorie inedite e alleanze multispecie”

In questo caso, oltre al programma della rassegna, che potete leggere in questo punto, è anche il viaggio per raggiungere la località della manifestazione che fa parte dell’esperienza culturale.

Fluminimaggiore  è un luogo ben conosciuto in Sardegna, ma capita che molti non ci siano mai stati o solo stati una volta nella vita.

Ed ecco che un viaggio in se, da Cagliari a Fluminimaggiore, diventa un’avventura e un’esperienza allo stesso istante “culturale”.

Dopo una quarantina di chilometri noiosi e piatti, ma se all’altezza di Siliqua svoltate lo sguardo alla vostra sinistra potete vedere il famoso Castello di Siliqua” che si erge su una collina in mezzo ad una pianura, si arriva ad Iglesias e da li si entra all’interno della montagna attraverso la striscia d’asfalto che l’auto percorre.

Questa è ripida e tortuosa, e ci porta in una specie di mini mondo, misterioso, cupo, nel bel mezzo di polmone verde che pare impenetrabile ad un osservazione solo superficiale.

7 giorni di Cultura
Gaia, l’opera d’arte itinerante di Luke Jerram è una riproduzione fedele del pianeta, visto dalla Luna.

Tra una curva e un’altra, si passa il passo di Sant’Angelo e in quel momento, quando la strada prende la pendenza opposta di quella che stavi percorrendo, ti accorgi che non e’ per nulla “impenetrabile” quella montagna che stai tagliando in due con la tua macchina.

L’unicità del colle avrebbe bisogno di molte pagine per essere adeguatamente illustrato.

Ma non voglio anticipare nulla, meglio scoprirlo da soli.

Se poi ci aggiungiamo che nella discesa ci trovate pure un tempio Romano-Cartaginese, che ha alcune migliaia di anni di storia alle spalle ed assume un significato magico e accattivante, per la sua posizione e per la luce che spesso lo colpisce in modo originale, ecco che il viaggio per raggiungere la localita’ delle “Giornate del Respiro”, ha gia’ raggiunto punte di qualita’ “storiche-naturali” quasi insuperabili in cosi pochi chilometri di strada.

È ovvio che il programma della rassegna, legato al luogo dove si svolge, sia un mix a dir poco perfetto dove passare il prossimo week-end in Sardegna.

Il respiro vegetale può aiutarci a risolvere alcuni dei principali problemi che ci troviamo a affrontare
in questi anni. Dopo aver preparato l’atmosfera a accogliere forme di vita aerobiche come l’umano, le piante per milioni di anni hanno stabilizzato il clima e sono le uniche in grado di mitigare il riscaldamento globale e i cambiamenti climatici.

Alessandra Viola da “Il respiro delle piante”

Durante la giornata, consigliato un giro veloce per le splendide spiagge di Portisceddu e una visita sempre interessante alle vecchie miniere, che vi conducono direttamente a Buggerru dove, nel 1904 ci fu il primo sciopero generale mai realizzato in Italia.

Uno sciopero che fini con un Eccidio, che ebbe i suoi echi con scioperi a catena in altre parti d’Italia. 

Fu la prima rivolta dei lavoratori nel nostro Paese ed è singolare che il tutto sia partito da questo piccolo paese (meno di mille abitanti) dove la strada finisce e dopo c’è solo il mare.

Gli ingredienti di una vacanza culturale alternativa ci sono tutti, la garanzia sta nel programma e nel luogo. Tutto servito e confezionato in un piatto d’argento dall’esperienza e dalla professionalità’ del “Sardegna Teatro“.

La rassegna comincia domani 23 Giugno e si conclude Lunedi 28 Giugno, senza dubbio il modo giusto per la prima vacanza post-covid di questa estate 2021.

Leave a Reply