Un viaggio fantastico in Groenlandia

By Massimo Usai

La scorsa settimana sono tornato da un fantastico viaggio in Groenlandia, che credo rimarrà nel mio cuore per sempre.

Il posto era spettacolare.


Non credo di aver mai scattato così tante belle foto in pochi giorni.


La luce, i soggetti, l’atmosfera.


Se sai cosa stai facendo, se puoi usare la tecnologia che una fotocamera può offrirti, ottieni fantastiche foto.


Ero terrorizzato di non poter ottenere foto decenti perché eravamo un gruppo di 24 persone. Tuttavia, in Groenlandia, le ore d’oro durano la maggior parte della giornata, quindi c’è sempre un buco libero per isolarsi e concentrarsi su ciò che stai facendo e su ciò che vuoi ottenere.


Un sogno per un fotografo, hai davvero il tempo di impostare correttamente con l’ambiente e scattare i tuoi scatti dei sogni.


Ho avuto l’opportunità di scattare molte foto artistiche, soprattutto usando una tecnica che sembra dipinti con acquerelli.


È una fotografia in cui si gioca con una lunga esposizione per 1-3 secondi per ottenere il miglior movimento possibile nelle onde intorno al ghiaccio ancora presente nell’acqua.


Temevo che la sabbia nera non sarebbe stata bella da fotografare, ma ho scoperto che crea un contrasto ancora migliore rispetto alla sabbia bianca.


Abbiamo avuto abbastanza maltempo nei primi 2 giorni, ma gli ultimi due giorni sono stati migliori, non fantastici ma migliori dei precedenti.

Ho passato molto tempo cercando di trovare elementi d’ispirazione dal ghiaccio, dai movimenti delle onde ai fiori.

Ho iniziato a pubblicare sulla mia pagina Instagram e il mio numero di follower è esploso!

Poi ho cercato un volo di ritorno, non avevo preparato niente.


Avrei dovuto tornare all’hotel, ma non mi ricordavo dov’era.


Era tardi, avevo fame, probabilmente era ora di colazione.


Ho cliccato sul computer, lo schermo si è spento e l’allarme del mio telefono ha suonato.


Erano le 7:30 del mattino.


È ora di alzarsi per iniziare la giornata.


È stato un bel sogno, un eccellente viaggio virtuale;

Mi manca viaggiare, dannazione.

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