By Massimo Usai
È di ieri la notizia che all’aeroporto di Heathrow, nel 2020, il business è sceso del 78%, se pensate che per tre mesi la situazione era normale, potete ben capire che questo numero. Già di per sé, spaventoso, è ancora più drammatico.
Ora, con la distribuzione dei vaccini, se tutto va come previsto, tra non molto si potrebbe tornare a viaggiare in sicurezza, o quasi.
Si, la gente non vede l’ora di viaggiare nuovamente e per me è la cosa che mi manca di più al momento, ma i viaggiatori sono tutti pronti a riprendere un areo o un treno in breve tempo? Anche se i vaccini sono in circolazione?
Ovviamente si, ma ovviamente non alle condizioni di prima.
Da un sondaggio che ho preso dalla rivista americana “Business Travel”, risulta che i viaggiatori si dicono essere pronti a prendere in considerazione la prenotazione di viaggi nazionali e internazionali, ma solo se compagnie aeree, aeroporti, hotel e società di noleggio auto implementano almeno10 diverse misure di sicurezza per il loro viaggio.
Le 10 misure sono queste:
- Pulizia e/o disinfezione continua
- Accesso a salviette igienizzanti, maschere e guanti
- Allontanamento sociale
- Controlli di temperatura
- Maschere per il viso obbligatorie
- Biglietti completamente flessibili o rimborsabili
- Migliore filtrazione dell’aria
- Servizi senza contatto
- Plexiglas al check-in
- Imbarco gestito per file ordinate.
Lo studio ha rilevato che in tutti i segmenti del viaggio di viaggio, i viaggiatori dicono che è fondamentale avere regole di allontanamento sociale, uso obbligatorio di maschere facciali e accesso immediato a gel o salviette igienizzanti, maschere e guanti.
Inoltre, i viaggiatori vogliono ancora vedere misure specifiche del settore per compagnie aeree, aeroporti, hotel e società di noleggio auto per ripristinare completamente la fiducia dei consumatori.
I risultati si basano su un sondaggio di 5.000 viaggiatori in tutto il mondo svolto da Travelport, la società globale di tecnologia di viaggio.