By Massimo Usai
Nel mestiere del fotografo e comunque dell’artista in genere anche in altri settori, una delle cose più difficili per adattarsi e quando si passa dal mezzo hobby alla svolta “professionale”.
In pratica quando la priorità si sposta dalla creazione di immagini per il puro amore alla creazione di immagini per il denaro:.
La regola è semplice: vendere il proprio mestiere per più di quello che costa a produrlo.
In pratica devi inserire i costi di acquisizione di trovare il cliente, il costo dell’attrezzatura, trasporti, assicurazioni, tasse e numerosi altri balzelli che quando facevi foto per te stesso e i tuoi amici, ma ci avevi pensato prima.
Solo dopo che hai inserito tutto quello che ho elencato sopra, la differenza con quello che il cliente ti ha pagato, ecco, quello è tuo.
Quando varchi la soglia del professionismo, non importa quale genere di fotografia professionale persegui, alla fine della giornata hai bisogno di un acquirente. Il che significa che è necessario creare immagini che si possono vendere.
Ogni volta che ho un nuovo servizio fotografico da fare, sto pensando alle vendite.
Questo non vuol dire che non sono Creativo – anche perché’ se smetti d’esserlo perderesti ni tuoi clienti, è solo che senza quelle vendite, questo sarebbe un business di breve durata.
Alla fine non credere che Apple, Land Rover, Chanel, Sony, Nike o anche il tuo negozio di frutta e verdura dietro l’angolo di casa tua, creino ciecamente prodotti che amano e incrocino le dita per trovare un acquirente.
Hanno speso tempo e sforzi considerevoli per garantire che producano prodotti che avranno un mercato e trasformeranno in profitto.
Nella mie due vite precedenti come Businessmen avevo in testa un principio:
Non ci devono essere sorprese ne per te ne per il cliente.
Lui deve sapere cosa tu vendi e proponi e lui deve conoscere i tuoi prezzi, cosi quando è tutto chiaro, lui tornerà a considerare il tuo business come possibile luogo dove fare le sue spese.
Vuoi che le cose funzionino senza intoppi e che il cliente ami l’esperienza e se ne vada dopo aver pagato un bel prodotto. Questo rende anche quelle esperienze di business un momento piacevole anche per te!
Il mio consiglio e il mio moto è sempre stato:
Pensare come un business, agire come un artista
Ed attenti, non sto parlando come fotografo, questi principi si applicano a ogni genere di business: devi pensare come un business e agire come un artista.
Io l’ho fatto in particolare quando possedevo un ristorante a Londra, dove luci, musica, colori, erano importanti come il cibo e volevo che il cliente stesse bene, si sentisse artisticamente soddisfatto, perché’ solo cosi attiri la clientela che rende te stesso soddisfatto moralmente, economicamente e artisticamente.
Se lo fai, la probabilità di successo finanziario, così come la soddisfazione creativa, è molto maggiore.
Perché’ non provarci ancora di più in un periodo cosi complicato come quello che stiamo vivendo?
Perché’ alla fine, come dice il Direttore di Tablet Roma oggi: “Il Futuro sarà dei Lungimiranti”
Thanks foor writing