La pioggia era persistente tutto il giorno, il che non è cosi anomalo se ti trovi nel nord est della penisola italiana, in Autunno.
Non era la prima volta che visitavo Venezia, per cui ho pensato più a non bagnarmi che uscire e rischiare la mia salute e la macchina fotografica.
Poi ad un certo punto la pioggia si fermò e le nuvole cominciarono a separarsi per fare spazio ai raggi di sole che volevano dare un colore diverso a questa splendida città.
Il vento muoveva l’acqua della vasta area sulla Piazza San Marco e come d’incanto il meraviglioso incastrarsi di colori, odori, natura e architettura che Venezia sa dare, era esattamente in fronte a me.
A quel punto ho preso la macchina fotografia e non mi sono fermato più per ore.
